Bronte. La città pronta a celebrare il Venerdì Santo con qualche variazione

Dopo due anni di fermo, a Bronte si svolgerà la tradizionale processione del Venerdì Santo così come voluto dal sindaco Pino Firrarello. Affinché tutto avvenga senza problemi di assembramento sono stati necessari alcuni accorgimenti e variazioni a quella che era l’impronta originaria. In pratica ci saranno soltanto le Varette portate in spalla e accompagnate da una rappresentanza delle autorità civili e militari. Bisognerà rinunciare anche all’incontro tra la Croce e la Madonna in Piazza Gaggini e non ci saranno neppure le cadute di Gesù scortato dai soldati romani. Per i portatori delle Varette, è stato predisposto uno screening di concerto con l’Asl affinché tutti effettuino un tampone di controllo il giorno prima della processione, oltre a dover essere in possesso del green pass rafforzato proprio perché la vicinanza tra i soggetti è sempre molto stretta. la partenza è prevista alle 16 e 30 dalla Chiesa della Madonna del Riparo con l’uscita del Cristo crocifisso, mentre più avanti, presso la Chiesa dei Cappuccini s’inserisce l’urna con il Cristo morto. Dopo circa un’ora l’inizio vero e proprio della processione, quando le due varette, davanti la chiesa della Matrice, incontrano la statua della Madonna Addolorata. La processione si completerà in piazza Gaggini, dove, davanti al Santuario dell’Annunziata, confluisce la Statua del Cristo alla Colonna.

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